Durante il mio percorso di guarigione dal disturbo alimentare ho capito in piccola parte cosa mi aveva portata in quel tunnel nel quale non trovavo via d’uscita. Ho capito che parole dette durante la mia infanzia, soprattutto durante i miei 10/11 anni, periodo in cui tutti gli adolescenti vivono la fase di cambiamento del proprio corpo, stavano iniziando a creare pian piano le “verità” sulle quali si sarebbe fondata la mia identità da lì a poco.
Quando ho capito quanta importanza avevano per me i commenti della gente e soprattutto delle persone più vicine a me, ho capito anche che non andavo bene e che mi sarei impegnata di più e sempre per essere abbastanza. Facendo questo pian piano i miei occhi, guardandomi allo specchio, non riuscivano più a vedere la mia forma reale. I miei occhi offuscati dalla costante ossessione di dover far rimanere il mio corpo magro e perfetto, in quella condizione che mi faceva sentire apparentemente appagata ma che mi ha portata ad una depressione e tristezza costante nel mio cuore. Ad una vera e propria malattia.
Sì, perché parte tutto così. Un piccolo pensiero che può diventare un terribile mostro in grado di rovinarti la vita. Se il pensiero nasce da parole dette per scherzo o per rabbia, queste hanno una potenza in grado di cambiare la prospettiva che la persona ha di se stessa.
Questa è la domanda che mi sono posta:
…davvero quella soddisfazione mi rendeva felice? Davvero quel corpo così sotto peso mi faceva sentire forte ed in grado di trascorrere le giornate?
Quando ho capito che non era così, quando grazie alle verità che ho iniziato a scoprire con l’aiuto di persone ma soprattutto di Dio, ho capito che non era la vera vita che era stata scritta per me e che non era quello il motivo per il quale sono stata creata, ho iniziato a combattere le bugie nella mente sostituendole con la verità.
Quando ritornano in mente parole come “sei ingrassata”, “non vai bene”, “non sei abbastanza bella così”, ora so sostituirle con la verità, l’unica verità che è racchiusa nella Parola di Dio ed in quello che Lui pensa di me.
Dio, mio Padre, Colui che ha creato la forma del mio corpo senza commettere errori pensa che sono bella, preziosa, amata e senza difetto. È questa la mia arma più grande: sostituire le bugie con la Verità.
Non si riesce in fretta, è un percorso talvolta lungo e sofferente ma si arriva alla guarigione.
Credo sia fondamentale l’aiuto di persone competenti, persone che possono ricordarti verità scientifiche miste alla Parola di Dio. È fondamentale, al giorno d’oggi, smetterla di ambire ad un corpo che sia senza imperfezioni. Smetterla di desiderare ciò che ci bombarda sui social come foto di modelle con corpo snelli, che seguono una sala alimentazione e si allenano sempre.
Sono pro all’attività fisica, al sano nutrimento ma anche a vivere bei momenti e ad ascoltare me stessa ricordandomi ogni giorno che prima di ogni altra cosa devo prendermi cura della mia mente e del mio corpo perché è il tempio di Dio.
La mia più grande vittoria è quella di ricordarmi ogni giorno che devo amarmi perchè Dio per primo mi ama, ed iniziare a vivere per davvero la mia vita.
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