Il ciuccio….è un aiuto quando sono piccoli ed un tormento a toglierlo quando sono più grandi!
L’academia dei dentisti pediatrici raccomandano di togliere il ciuccio entro l’età dei tre anni. Dopo il quale inizia a creare problemi per la boca ed i denti.
Ma come si fa?! C’è un modo giusto, ed un modo sbagliato?
Nella mia esperienza con tre figli, non c’è un modo giusto. Una soluzione funziona bene con un figlio, e non funziona proprio con l’altro. Si deve diventare un poco creativo e provare diverse soluzioni fino a quando non si trova quello che funziona per ogni figlio. è importante sopra di tutto che rimani ferma e sereno tu come genitore! Non cedere nel momento che hai messo una regola. Sii consistente, dai coccole in più e trova altri modi per consolare il tuo figlio ed aiutarlo ad addormentarsi.
Siccome ogni storia è un pò diverso ho chiesto l’aiuto a diverse Mamme per raccontare come loro hanno tolto il ciuccio al proprio figlio. Vedrai…ogni storia è diversa, ma ogni Mamma è riuscita.
Un poco alla volta:
Io ho iniziato pian piano a togliere il ciuccio. L’ho tolto prima la mattina, poi il pomeriggio, poi durante il riposino, e poi durante la notte. Per toglierlo la notte ho iniziato a tagliare un pezzettino alla volta del ciuccio ogni notte fino a quando non riusciva più a ciucciare. In questa maniera si abituato lentamente al non averlo e non ha creato grossi problemi. Ha pianto forse la prima notte, e poi andava bene. Mamma F
Lo diamo ai bimbi più piccoli
Ci sono tante maniere per regalare i ciuccio ai bimbi più piccoli che hanno bisogno:
Babbo Natale: Noi abbiamo spiegato che era diventata troppo grande per il ciuccio e che c’erano invece bimbi piccini che ne avevano ancora bisogno. Quindi le abbiamo chiesto se voleva dare il ciuccio a Babbo Natale così che lui poteva portare i ciuccio ai bimbi piccoli. Abbiamo fatto un pacco regalo con i suoi ciucci, e lo abbiamo “spedito” a Babbo Natale. Dopo lei abbiamo portato a scegliere un regalino perché è stato brava, generosa, e coraggiosa. Mamma K
Fatina dei ciucci: Quando eravamo pronti per i nostri bambini a togliere il ciuccio, abbiamo comprato alcuni palloncini ad elio, abbiamo legato i ciucci ai palloncini ad elio e li abbiamo guardati volare via nel cielo. Quei ciucci venivano mandati alla “fata dei ciucci” per dare ad altri bimbi più piccoli. Mamma A
Ai bimbi piccini: Quando eravamo pronti per i nostri bambini di togliere il ciuccio, abbiamo spiegato che tutti i neonati avevano davvero bisogno dei ciucci. Li abbiamo incartati in una scatola regalo, ci abbiamo messo un grande fiocco e abbiamo chiesto al nostro bambino di andare a mettere il regalo nella cassetta della posta per spedirlo ai “bambini”. Il giorno dopo abbiamo messo un piccolo regalo per ringraziare per i ciucci nella cassetta della posta per nostro figlio. Il regalo incartato pieno di ciucci è andato ai bambini che ne avevano bisogno. Mamma A
Al uccellino di casa: Un uccellino veniva sempre a trovarci sul balcone. Abbiamo detto che uccellino stava venendo perché aveva nuovi uccellini appena nati che avevano bisogno del ciuccio. Abbiamo chiesto se voleva regalarli agli uccellini piccolini? Lui ha detto di si. Abbiamo spiegato che questo significava che doveva poi dormire senza. Ha detto di si. Abbiamo fatto un pacco regalo per l’uccellino e lasciato fuori. La mattina dopo c’era un regalino dal uccellino per mio figlio. Mamma E
Premiare:
Abbiamo creato una tabella da mettere sul frigo. Ogni volta che lasciava il ciuccio o che dormiva senza, poteva scegliere un adesivo da mettere sul frigo. Alla fine della giornata se aveva almeno 4 adesivi, poteva avere un piccolissimo premio. Quando lo ha lasciato completamente poteva avere un premio più grande perché era diventato grande lui! Mamma A
Toglierlo e basta:
Ho tolto il ciuccio a mia figlia molto tardi a circa 3 anni ( in un momento in cui dovevo necessariamente toglierlo per la dentizione altrimenti andrebbe avuto problemi).
Il ciuccio era per lei solo un modo per dormire e non per esempio quando faceva capricci. Non lo prendeva durante il giorno. Le ho spiegato che i suoi dentini potevano nascere storti, che oramai era grande per avere un oggetto che avrebbe potuto avere il suo fratellino neonato.
Quindi l ho tolto e basta e quindi non lo vedeva più, l ho gettato e non avevo neanche io ciucci di ricambio in casa. In questo modo io non cedevo alla tentazione di darlo e lei non lo chiedeva.
Togliendo il ciuccio non ha più dormito il pomeriggio per il pisolino e solo per due notti consecutive non ha dormito…. dopo di ché pian piano la sua consolazione è diventata giraffina, un peluche e copertina, la sua coperta da neonato che ha sempre avuto e tutto ora dorme con questi oggetti transitori.
Con mio figlio invece è stato facilissimo. L’ho tolto a 2 anni. Siccome lui era più facile in tutto e meno capriccioso, ho tolto anche a lui, spiegando il tutto, anche perché lui li tagliava con i denti per cui ne voleva uno ogni due giorni perché tagliandoli entrava aria e a lui non piaceva. Lui lo chiedeva soltanto quando si ricordava, ma spiegando poi si rassegnava. Lo ha sostituito con le coccole della mamma, che ancora adesso che è un gigante le chiede, prima era con il ciuccio. Mamma R
Buttiamoli?! Mentre stavo portando mio piccolo a dormire ho detto scegli il ciuccio che vuoi per dormire stasera. Poi ho detto, “Lo sai che stai diventando grande? Quindi fra poco dobbiamo buttare il ciuccio perché non ti serve più?!” Lui mi ha guardato ha preso i ciucci ed è andato a buttarli nella spazzatura. La mattina dopo quando lo cercava gli ho ricordato che lo aveva buttato e che era già passato il camion della spazzatura. Poi con una coccola ho raccontato una storia della formichina che ha trovato i suoi ciucci per le sue formichine appena nate. è quanto era contenta che aveva questi ciucci da dare ai suoi baby. Lui si è tranquillizzato nel sapere che qualcuno altro poteva usarli. Mamma E
Non è il metodo ad aiutarti ad avere successo…
Come avete visto e letto oggi, ci sono tante maniere per togliere il ciuccio. E con ogni metodo le Mamme sono riuscite a togliere il succhiotto! è importante trovare altri oggetti di consolazione (una copertina, un peluche), dare tante coccole e rimanere serena tu. Se tu ti agiti se piange o si lamenta, crea ancora più tensione ed avrà ancora di più il desiderio per il succhiotto! Sii consistente, non cedere se hai messo una regola, ma dai tanto amore, affetto e coccole in più.
E ricordatevi che può succedere che lo richiede di nuovo tempo dopo! Sopra di tutto se nasce una nuova sorellina o fratellino. Con pazienza ed amore aiutalo a capire di nuovo perché è bello essere grande e perché non ha più bisogno del succhiotto.
Riuscirai! è possibile! A volte ci vuole solo un pò di creatività e d perseveranza! Grazie a tutte le Mamme che hanno raccontato le loro storie. Raccontatemi le vostre storie nei commenti!
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